artist:
date: between 1959 and 1959
current location: institution:Museoscienza
source: Museoscienza|idk=ST120-00190 [[Category:Calculus and informatics collection in the Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia (Milan)]] [[Category:Mechanical calculators in the Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia (Milan)]]
credit: Catalogo collezioni (in it). Museoscienza.org. Museo nazionale della scienza e della tecnologia leonardo da vinci, Milano.
description: La macchina presenta un telaio aperto in legno, terminante sulla sommità con una cimasa. Il lato anteriore della macchina presenta una piastra quadrata fissata al telaio in modo tale che la diagonale del quadrato sia parallela alla base della macchina. Al centro della piastra è inserito un quadrante scanalato circolare, suddiviso in nove sezioni uguali, numerate da 1 a 9; in corrispondenza di ogni numero vi è un foro all'interno del quale è fa infilare il piolo che blocca il movimento della manovella posta al centro del quadrante. Al di sopra della piastra quadrata si trova il totalizzatore composto da sei quadranti circolari disposti ad arco, ognuno dei quali presenta due finestrelle per la visualizzazione del numeratore. Al di sopra del numeratore si trova un'altra manovella che comanda, attraverso le tre ruote dentate situate sul lato posteriore, lo spostamento degli ingranaggi per la selezione del numeratore nelle operazioni di moltiplicazione e divisione. L'elemento centrale della macchina è costituito dal traspositore a ruota con numero variabile di denti, ovvero una ruota i cui denti sono spostabili manualmente in modo tale da permettere la selezione della ruota dentata del numeratore da ingranare. Il funzionamento della macchina è azionato da un motore a peso, costituito da una corda, avvolta su un cilindro, alla quale è appeso un peso per mezzo di un sistema di pulegge.
Esecuzione di calcoli e operazioni matematiche
Caricare il motore a peso avvolgendo la corda sul cilindro. Impostare la cifra da operare utilizzando il piolo da infilare nei fori del quadrante e la manovella sul quadrante. Selezionare manualmente i denti del traspositore per l'impostazione delle rotelle dei totalizzatori da ingranare. La file superiore delle finestrelle dei quadranti serve per le addizioni e le moltiplicazioni; la fila inferiore serve invece per la sottrazioni e le divisioni. Liberare la caduta del peso. La macchina può compiere le operazioni su numeri al massimo di tre cifre.
license:CC BY-SA 4.0
artist:
date: between 1932 and 1932
current location: institution:Museoscienza
source: Museoscienza|idk=ST120-00419
credit: Catalogo collezioni (in it). Museoscienza.org. Museo nazionale della scienza e della tecnologia leonardo da vinci, Milano.
description: Autovettura sportiva con carrozzeria spider ed ampi parafanghi anteriori e posteriori, verniciata di colore rosso venezia; una capottina in tela a scomparsa è presente per la copertura dell'abitacolo. La carrozzeria comprende un vano motore anteriore, apribile su entrambi i lati, chiuso anteriormente da una calandra con rifiniture cromate. La vettura presenta due fanali anteriori, posti ai lati del radiatore e un fanalino di coda sul parafango sinistro. Il veicolo è equipaggiato con un motore ad 8 cilindri in linea, divisi in due monoblocchi sistemati uno di fila all'altro; il sistema di distribuzione è regolato da due alberi a camme azionati a cascata di ingranaggi, posta al centro dei due semiblocchi. L'alimentazione comprende un sistema di sovralimentazione costituito da un compressore volumetrico di tipo Roots. La trasmissione è basata su un frizione a secco a dischi multipli e su un cambio a quattro marce e retromarcia, comandato dalla leva centrale. Nella parte posteriore del veicolo si trova un piccolo vano portatta oggetti contenente le batterie per aviamento, nella parte esterna sono alloggiate le due ruote di scorta Il veicolo utilizza ruote a raggi tangenti con pneumatici Pirelli Stella Bianca, montate su sospensioni ad assale rigido con balestre longitudinali semiellittiche e ammortizzatori a frizione regolabili dall'abitacolo L'impianto frenante consiste in quattro freni a tamburo, con comando meccanico a pedale. L'abitacolo a due posti è situato in posizione posteriore rispetto al motore e comprende un sedile e rivestimenti interni in pelle di color marrone biscotto; il posto di guida, a destra, dispone di un cruscotto dotato dei quattro quadranti del tachimetro/contachilometri, del contatore del numero di giri, del manometro dell'olio e dell'indicatore del livello di benzina. L'abitacolo è protetto anterioremente da un parabrezza in vetro pieghevole, al quale è possibile agganciare la capottina quando è aperta.
license:CC BY-SA 4.0
artist:
date: between 1898 and 1925
current location: institution:Museoscienza
source: Museoscienza|idk=ST110-00736
credit: Catalogo collezioni (in it). Museoscienza.org. Museo nazionale della scienza e della tecnologia leonardo da vinci, Milano.
description: Pietra calcarea con superficie levigata e pareti ruvide. La superficie liscia è litografata. La pietra è sistemata su un espositore in legno La superficie litografata è suddivisa il 12 riquadri delle dimensioni delle etichette per le scatole di fiammiferi per le quali venivano stampate Le immagini rappresentano giovani donne e bambini che giocano nella neve.
Pietra utilizzata come matrice da stampa. Utilizzata in torchio litografico. Utilizzata per stampare le immagini che venivano poi poste sulle scatole di fiammiferi della "S. A. Fabbriche Riunite Fiammiferi"
license:CC BY-SA 4.0
artist:
date: between 1898 and 1925
current location: institution:Museoscienza
source: Museoscienza|idk=ST110-00737
credit: Catalogo collezioni (in it). Museoscienza.org. Museo nazionale della scienza e della tecnologia leonardo da vinci, Milano.
description: Pietra calcarea con superficie levigata e pareti ruvide. La superficie liscia è litografata. La pietra è sistemata su un espositore in legno La superficie litografata è suddivisa il 12 riquadri delle dimensioni delle etichette per le scatole di fiammiferi per le quali venivano stampate Le immagini rappresentano ritratti di giovani donne con varie acconciature e giovani donne afigura intera con vestiti dell'epoca.
Pietra utilizzata come matrice da stampa. Utilizzata in torchio litografico. Utilizzata per stampare le immagini che venivano poi poste sulle scatole di fiammiferi della "S. A. Fabbriche Riunite Fiammiferi"
license:CC BY-SA 4.0
artist:
date: between 1909 and 1925
current location: institution:Museoscienza
source: Museoscienza|idk=ST110-00738
credit: Catalogo collezioni (in it). Museoscienza.org. Museo nazionale della scienza e della tecnologia leonardo da vinci, Milano.
description: Pietra calcarea con superficie levigata e pareti ruvide. La superficie liscia è litografata. La pietra è sistemata su un espositore in legno La superficie litografata è suddivisa il 12 riquadri delle dimensioni delle etichette per le scatole di fiammiferi per le quali venivano stampate Le immagini nelle colonne esterne rappresentano quattro graduati militari e un civile e un gruppo di bandiere, quelle interne rappresentano soldati di diversi corpi militari a figura intera.
Pietra utilizzata come matrice da stampa. Utilizzata in torchio litografico. Utilizzata per stampare le immagini che venivano poi poste sulle scatole di fiammiferi della "S. A. Fabbriche Riunite Fiammiferi"
license:CC BY-SA 4.0
artist:
date: between 1898 and 1925
current location: institution:Museoscienza
source: Museoscienza|idk=ST110-00740
credit: Catalogo collezioni (in it). Museoscienza.org. Museo nazionale della scienza e della tecnologia leonardo da vinci, Milano.
description: Pietra calcarea con superficie levigata e pareti ruvide. La superficie liscia è litografata. La pietra è sistemata su un espositore in legno La superficie litografata è suddivisa il 12 riquadri delle dimensioni delle etichette per le scatole di fiammiferi per le quali venivano stampate Le immagini sulle colonne esterne rappresentano ritratti di giovani donne con cappello e fiori. Quelle centrali gruppi di bambini occupati in varie attività di gioco nella neve o di raccolta di fiori in un prato.
Pietra utilizzata come matrice da stampa. Utilizzata in torchio litografico. Utilizzata per stampare le immagini che venivano poi poste sulle scatole di fiammiferi della "S. A. Fabbriche Riunite Fiammiferi"
license:CC BY-SA 4.0
artist:
date: between 1932 and 1932
current location: institution:Museoscienza
source: Museoscienza|idk=ST120-00419
credit: Catalogo collezioni (in it). Museoscienza.org. Museo nazionale della scienza e della tecnologia leonardo da vinci, Milano.
description: Autovettura sportiva con carrozzeria spider ed ampi parafanghi anteriori e posteriori, verniciata di colore rosso venezia; una capottina in tela a scomparsa è presente per la copertura dell'abitacolo. La carrozzeria comprende un vano motore anteriore, apribile su entrambi i lati, chiuso anteriormente da una calandra con rifiniture cromate. La vettura presenta due fanali anteriori, posti ai lati del radiatore e un fanalino di coda sul parafango sinistro. Il veicolo è equipaggiato con un motore ad 8 cilindri in linea, divisi in due monoblocchi sistemati uno di fila all'altro; il sistema di distribuzione è regolato da due alberi a camme azionati a cascata di ingranaggi, posta al centro dei due semiblocchi. L'alimentazione comprende un sistema di sovralimentazione costituito da un compressore volumetrico di tipo Roots. La trasmissione è basata su un frizione a secco a dischi multipli e su un cambio a quattro marce e retromarcia, comandato dalla leva centrale. Nella parte posteriore del veicolo si trova un piccolo vano portatta oggetti contenente le batterie per aviamento, nella parte esterna sono alloggiate le due ruote di scorta Il veicolo utilizza ruote a raggi tangenti con pneumatici Pirelli Stella Bianca, montate su sospensioni ad assale rigido con balestre longitudinali semiellittiche e ammortizzatori a frizione regolabili dall'abitacolo L'impianto frenante consiste in quattro freni a tamburo, con comando meccanico a pedale. L'abitacolo a due posti è situato in posizione posteriore rispetto al motore e comprende un sedile e rivestimenti interni in pelle di color marrone biscotto; il posto di guida, a destra, dispone di un cruscotto dotato dei quattro quadranti del tachimetro/contachilometri, del contatore del numero di giri, del manometro dell'olio e dell'indicatore del livello di benzina. L'abitacolo è protetto anterioremente da un parabrezza in vetro pieghevole, al quale è possibile agganciare la capottina quando è aperta.
license:CC BY-SA 4.0
artist: unknown
date: between 1940 and 1940
current location: institution:Museoscienza
source: Museoscienza|idk=ST120-00465
credit: Catalogo collezioni (in it). Museoscienza.org. Museo nazionale della scienza e della tecnologia leonardo da vinci, Milano.
description: Imbarcazione a motore con ossatura e scafo in legno, con carena a spigolo a basso "V" terminante a poppa con uno specchio di forma rettangolare. Lo scafo è completamente coperto da un ponte in legno a copertura del vano motore e dell'alloggiamento della carica, con l'eccezione dal pozzetto del pilota; la parte prodiera del ponte, a dritta, è parzialmente sezionata per consentire la vista dell'alloggiamento della carica esplosiva. Il pozzetto del pilota, dotato di un timone a tre razze, è situato all'estrema poppa, in posizione centrale, protetto da un alto bordo ricurvo; sul lato posteriore, il pozzetto è aperto per consentire al pilota di abbandonare il mezzo. Nella porzione prodiera del ponte è collocato un telaio tubolare, chiamato palmola, a sostegno di una carica detonante, il baffo. Il motoscafo è equipaggiato con un motore Alfa Romeo 6C 2500 a 6 cilindri in linea movente due eliche controrotanti a due e tre pale, montate su piede poppiere ribaltabile lateralmente per il superamento delle ostruzioni. All'interno della parte prodiera dello scafo era collocato l'esplosivo, costituito da 300 chilogrammi di tritolo innescato con una spoletta a doppia detonazione, a percussione e idrostatica.
license:CC BY-SA 4.0
artist: unknown
date: between 1937 and 1937
current location: institution:Museoscienza
source: Museoscienza|idk=ST120-00498
credit: Catalogo collezioni (in it). Museoscienza.org. Museo nazionale della scienza e della tecnologia leonardo da vinci, Milano.
description: Idroscivolante con carena a catamarano, formata da due scafi paralleli, costituiti da una struttura in legno con fondo in doghe di cedro sovrapposte ad uno strato di compensato. Entrambi gli scafi presentano la prua rialzata e uno scalino a metà circa della loro lunghezza. A poppavia dello scalino di entrambi gli scafi è situato un pozzetto per i piloti, dotato di un volante a quattro razze ed un cruscotto con quattro quadranti circolari e protetto da un piccolo parabrezza in celluloide trasparente. L'idroscivolante è spinto da una propulsione aerea fornita da un motore aeronautico Wright R-975 Whirlwind a 9 cilindri radiali raffreddati ad aria, sorretto da un telaietto di collegamento tra i due scafi; i cilindri sono chiusi da una cofanatura ad anello, mentre la parte posteriore del motore è coperta da una carenatura aerodinamica in lamiera. Gli scafi presentano una verniciatura di colore rosso e riportano le bandiere di Italia e di Roma sui fianchi.
license:CC BY-SA 4.0
artist:
date: between 1898 and 1925
current location: institution:Museoscienza
source: Museoscienza|idk=ST110-00739
credit: Catalogo collezioni (in it). Museoscienza.org. Museo nazionale della scienza e della tecnologia leonardo da vinci, Milano.
description: Pietra calcarea con superficie levigata e pareti ruvide. La superficie liscia è litografata. La pietra è sistemata su un espositore in legno La superficie litografata è suddivisa il 12 riquadri delle dimensioni delle etichette per le scatole di fiammiferi per le quali venivano stampate Le immagini nelle due colonne laterali rappresentano sei ritratti di giovani donne sullo sfondo di tavolozze da pittore con due pennelli Le immagini centrali rappresentano coppie di giovani donne o donne e uomo in diversi atteggiamenti: che leggono, che accudiscono bambina o neonato, che parlano, ecc.
Pietra utilizzata come matrice da stampa. Utilizzata in torchio litografico. Utilizzata per stampare le immagini che venivano poi poste sulle scatole di fiammiferi della "S. A. Fabbriche Riunite Fiammiferi"
license:CC BY-SA 4.0